Nico_RCStrasbourg a écrit:Apparemment il y a un soucis et les "gros" travaux n'ont pas encore commencé... (je comprend pas assez bien l'italien, j'ai juste compris " Questa situazione di impasse è vergognosa." par rapport au travaux^^)
Nico_RCStrasbourg a écrit:J'ai un forum où il y a des pages de discutions, le dernier message est celui que j'ai copié ici --> "cette situation d'impasse est une honte" (justement c'est l'une des rare chose que j'ai compris ^^)
ECCO TUTTE LE RISPOSTE RAGAZZI:
UDINE. La curva Nord dello stadio Friuli non sarà demolita prima dell’avvio della costruzione del nuovo impianto. Il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico non ha ritenuto di esprimersi e quindi non ha accolto la richiesta presentata dall’Udinese calcio al sindaco, al questore e al prefetto di poter scorporare dalla gara d’appalto europea la demolizione della curva dei tifosi nostrani. La richiesta, infatti, era motivata dal timore di andare incontro a possibili problemi di ordine pubblico visto che i tifosi sono già stati “sfrattati” dalla curva e i tempi della gara non sono certo brevi.
«Procederemo con la gara unica pubblicando in tempi rapidi il bando» conferma il direttore amministrativo dell’Udinese calcio, Alberto Rigotto, a qualche ora di distanza dal confronto avuto, ieri pomeriggio, con i tecnici di palazzo D’Aronco e il sindaco, Furio Honsell. Il direttore amministrativo della società bianconera riconosce, però, che lo scorporo dalla gara della demolizione della curva Nord avrebbe consentito di recuperare due, tre mesi sulla tabella di marcia. Proprio per accorciare i tempi, l’Udinese avrebbe preferito affidare la demolizione della curva Nord con gara a incanto pubblico invitando 10 ditte e applicando il criterio del massimo ribasso.
«Ci inchiniamo - insiste il direttore amministrativo - alla burocrazia che è diventata così importante al punto da farci rinunciare allo stralcio per procedere velocemente a bandire la gara». Rigotto auspica di individuare la ditta vincitrice dell’appalto e quindi di assegnare i lavori a gennaio, nel frattempo, afferma, «inizieremo qualche lavoro propedeutico alla preparazione del cantiere. Cosa questa che possiamo fare in economia».
Il cronoprogramma per la costruzione del nuovo stadio Friuli messo a punto dell’Udinese calcio è legato a doppio filo anche al parere della Commissione sismica regionale che non si è ancora espressa sul progetto. «L’istruttoria è in corso, ma senza quel parere non si può costruire» fa notare Rigotto rimarcando il fatto che il parere della Commissione sismica regionale si riferisce a una parte fondamentale della gara, ovvero alle strutture, che può essere stimata in circa 10 milioni di euro». Ecco perché il direttore amministrativo dell’Udinese calcio ripete: «Ci inchiniamo alla burocrazia».
La richiesta di qualificare come lotto funzionale la demolizione della curva Nord era stata avanzata perché l’Udinese è obbligata nei confronti del Comune a rispettare la disciplina dei lavori pubblici che non consente, appunto, di qualificare come lotto funzionale la sola demolizione della Nord.
A questo punto, all’Udinese calcio non resta che attendere l’ultimo parere e accelerare il più possibile i tempi della gara europea per la costruzione del nuovo stadio che, come evidenziava alcune settimane fa il presidente, Franco Soldati, nella missiva, richiede «sicuramente alcuni mesi, comprensivi dei lunghi termini di attesa delle offerte (almeno 52 giorni)».
Nico_RCStrasbourg a écrit:Voilà la réponse :ECCO TUTTE LE RISPOSTE RAGAZZI:
UDINE. La curva Nord dello stadio Friuli non sarà demolita prima dell’avvio della costruzione del nuovo impianto. Il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico non ha ritenuto di esprimersi e quindi non ha accolto la richiesta presentata dall’Udinese calcio al sindaco, al questore e al prefetto di poter scorporare dalla gara d’appalto europea la demolizione della curva dei tifosi nostrani. La richiesta, infatti, era motivata dal timore di andare incontro a possibili problemi di ordine pubblico visto che i tifosi sono già stati “sfrattati” dalla curva e i tempi della gara non sono certo brevi.
«Procederemo con la gara unica pubblicando in tempi rapidi il bando» conferma il direttore amministrativo dell’Udinese calcio, Alberto Rigotto, a qualche ora di distanza dal confronto avuto, ieri pomeriggio, con i tecnici di palazzo D’Aronco e il sindaco, Furio Honsell. Il direttore amministrativo della società bianconera riconosce, però, che lo scorporo dalla gara della demolizione della curva Nord avrebbe consentito di recuperare due, tre mesi sulla tabella di marcia. Proprio per accorciare i tempi, l’Udinese avrebbe preferito affidare la demolizione della curva Nord con gara a incanto pubblico invitando 10 ditte e applicando il criterio del massimo ribasso.
«Ci inchiniamo - insiste il direttore amministrativo - alla burocrazia che è diventata così importante al punto da farci rinunciare allo stralcio per procedere velocemente a bandire la gara». Rigotto auspica di individuare la ditta vincitrice dell’appalto e quindi di assegnare i lavori a gennaio, nel frattempo, afferma, «inizieremo qualche lavoro propedeutico alla preparazione del cantiere. Cosa questa che possiamo fare in economia».
Il cronoprogramma per la costruzione del nuovo stadio Friuli messo a punto dell’Udinese calcio è legato a doppio filo anche al parere della Commissione sismica regionale che non si è ancora espressa sul progetto. «L’istruttoria è in corso, ma senza quel parere non si può costruire» fa notare Rigotto rimarcando il fatto che il parere della Commissione sismica regionale si riferisce a una parte fondamentale della gara, ovvero alle strutture, che può essere stimata in circa 10 milioni di euro». Ecco perché il direttore amministrativo dell’Udinese calcio ripete: «Ci inchiniamo alla burocrazia».
La richiesta di qualificare come lotto funzionale la demolizione della curva Nord era stata avanzata perché l’Udinese è obbligata nei confronti del Comune a rispettare la disciplina dei lavori pubblici che non consente, appunto, di qualificare come lotto funzionale la sola demolizione della Nord.
A questo punto, all’Udinese calcio non resta che attendere l’ultimo parere e accelerare il più possibile i tempi della gara europea per la costruzione del nuovo stadio che, come evidenziava alcune settimane fa il presidente, Franco Soldati, nella missiva, richiede «sicuramente alcuni mesi, comprensivi dei lunghi termini di attesa delle offerte (almeno 52 giorni)».
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/10/08/news/stadio-la-curva-nord-non-sara-demolita-prima-della-gara-ue-1.7885590
The_anonymous a écrit:qui peut donner des nouvelles des travaux actuels du stade ?
Udinese Calcio @Udinese_1896 4 sec
Rigotto: "I lavori inizieranno per Marzo, cominceremo con la demolizione della Curva Nord. Lo Stadio diventerà la casa dei tifosi"
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